Consiglio di amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda è composto complessivamente da cinque membri, nominati dal Presidente della Provincia sulla base della normativa vigente e degli indirizzi definiti dal Consiglio Provinciale ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 267/2000, garantendo pluralità nella rappresentanza territoriale dell’ATO.

Quattro membri del Consiglio di Amministrazione sono indicati al Presidente della Provincia dalla Conferenza dei Comuni dell’ATO, ai sensi dell’art. 48, comma 1 bis, della L.R. 26/2003.

Il Consiglio di Amministrazione rimane in carica per il periodo di vigenza del mandato del Presidente della Provincia che lo ha nominato.

Il Consiglio di amministrazione in carica, nominato con pdf decreti del Presidente della Provincia di Lecco n. 4 del 17 marzo 2022 (2.29 MB)  e n.  pdf 9 del 30 luglio 2024 (57 KB) è composto da:

PRESIDENTE

Marco Domenico Bonaiti, consigliere del Comune di Calolziocorte, è il rappresentante legale dell’Azienda

VICE PRESIDENTE

Piergiovanni Montanelli, Sindaco del Comune di Galbiate, designato dalla Conferenza dei comuni dell’ATO in rappresentanza dei comuni con popolazione compresa tra 3.000 e 15.000 abitanti

CONSIGLIERE

Pierluigi Invernizzi, Sindaco del Comune di Cremeno, designato dalla Conferenza dei comuni dell’ATO in rappresentanza dei comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti

CONSIGLIERE

Cristina Maria Citterio, Sindaco del Comune di Lomagna, in rappresentanza dei comuni con popolazione compresa tra 3.000 e 15.000 abitanti

CONSIGLIERE

Matteo Colombo, Sindaco del Comune di Valgreghentino, designato dalla Conferenza dei comuni dell’ATO in rappresentanza dei comuni con più di 15.000 abitanti

Lo Statuto aziendale ne disciplina:

– all’art.   7 composizione, nomina e durata

– all’art.   8 cessazione, revoca e sostituzione

– all’art.   9 competenze e responsabilità

– all’art. 10 funzionamento

COMPETENZE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1. Il Consiglio di Amministrazione adotta i seguenti atti fondamentali:

a) il bilancio di previsione annuale;

b) il piano-programma;

c) il bilancio di previsione pluriennale;

d) il bilancio di esercizio.

2. Gli atti fondamentali sono sottoposti all’approvazione del Consiglio Provinciale entro 30 giorni dalla loro trasmissione.

3. Il Consiglio di Amministrazione adotta e sottopone alla approvazione del Consiglio Provinciale, previa acquisizione, ai sensi dell’art. 48, comma 3, della L.R. 26/2003, del parere della Conferenza dei Comuni, gli atti inerenti le seguenti materie:

a) l’approvazione e l’aggiornamento del piano d’ambito di cui all’articolo 149 del D.Lgs.152/2006, inclusi la scelta del modello gestionale e le modalità di affidamento dellagestione del servizio idrico integrato;

b) la definizione dei contenuti dei contratti di servizio che regolano i rapporti con i soggetti cuicompete la gestione del servizio idrico integrato;

c) la determinazione della tariffa di base del servizio idrico integrato ai sensi dell’articolo 154,comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e la sua articolazione;

d) l’individuazione degli agglomerati di cui all’articolo 74, comma 1, lettera n), del D.Lgs.152/2006.

4. Compete al Consiglio di Amministrazione l’assunzione di tutti gli atti di attuazione delle politiche e delle strategie volte a organizzare, regolare e controllare la gestione del servizio idrico integrato che discendano dagli atti approvati dal Consiglio Provinciale ai sensi del comma 4, e di tutti gli atti che non siano espressamente riservati dal presente Statuto al Consiglio Provinciale, al Presidente e al Direttore.